L'importanza dei semiconduttori SiC per il progresso delle tecnologie  future | Elettronica News

Caro lettore,

Riprendo a scrivere in italiano perché ho trovato lo scrivere in inglese più difficile del previsto. 

Oggi ti parlerò, dall'alto della mia pochissima esperienza, del perché ho scelto di investire nei semiconduttori o, come sono più comunemente noti, "chip". 

Il 3 Febbraio di quest'anno ho deciso di perseguire questa strategia investendo, visto il mio esiguo patrimonio, €100. Questa scelta finora sta ripagando, fornendomi una rendita di poco meno del 20%. Ho personalmente scelto di puntare su un ETF sul broker che utilizzo principalmente, cioè eToro, e troverete l'ETF da me scelto a questo link

Appena ho sentito di parlare di "Generative AI", cioè intelligenza artificiale generativa, ho subito capito, come credo un po' tutti, che avrebbe rivoluzionato, almeno in parte, il nostro modo di vivere. Così, con l'arrivo di "ChatGPT", mi si sono aperti gli occhi. 

Ho iniziato a ragionare sul mondo della tecnologia, su che cosa realmente porti avanti questa macchina da trilioni di euro. Allora mi sono messo a cercare l'underdog, l'elemento essenziale ma nascosto, ed è così che sono arrivato ai chip. 

Questo minuscolo elemento è fondamentale nella nostra vita di tutti i giorni e lo sta diventando sempre di più! 

I semiconduttori permettono agli smartphone di funzionare, ai pc, tablet e molti altri oggetti non direttamente correlati alla tecnologia, come frigoriferi, aeroplani e caldaie. Oltre a tutto questo, come ha dimostrato il boom delle azioni NVIDIA portandola a far parte delle "1 trilion company", i semiconduttori sono anche fondamentali per la "Generative AI". 

Ora, pensate a un mondo senza chip, nessuna delle azioni a più ampia capitalizzazione al momento esisterebbero. Senza "smartphones" o computer, Apple non esisterebbe, Meta neanche, Alphabet neppure e la fila continuerebbe ancora per molte altre che non starò qua ad elencare. Eppure, nella top 100 mondiale di aziende per capitalizzazione, ci sono solamente 3 aziende produttrici di chip, che sono: NVIDIA, AMD e Intel, le cui ultime due non sono nemmeno nella top 50. 

Guardando poi la loro crescita dall'inizio della loro quotazione, sono aumentate sì di moltissimo nel loro valore, ma nessuna ha a mio avviso visto una crescita incredibile come ad esempio Tesla o Apple, segno che potrebbe esserci ancora un ampio margine di crescita. 

Occorre sottolineare poi che in un mondo incerto come quello della tecnologia, dove l'ambiente cambia di continuo, i semiconduttori sono stati una costante, il pilastro su cui si è basato e su cui verosimilmente si baserà questo mondo complicatissimo. Per capire quanto questo settore sia variabile, si pensi al metaverso. Fino ad un anno fa si pensava che il metaverso avrebbe cambiato le nostre vite, tanto da portare il fondatore di Facebook (ora Meta) Zuckerberg a fare un all-in su questa nuova tecnologia a tal punto da cambiare anche il nome della sua azienda per l'appunto in Meta. Poi si pensi a leader negli anni pre "smartphone" della telefonia, come Nokia e Motorola, ora relegati a piccole porzioni del settore dopo grandi sofferenze e crisi. 

Concludo affermando che i chip, a mio avviso, si accaparreranno sempre più quote di mercato, verranno sempre più allo scoperto e otterranno il successo che si meritano, come è già in parte accaduto con NVIDIA grazie alla "Generative AI". Arriveranno a scalfire la leadership delle big tech nei prossimi anni? Questo certamente non lo posso sapere né io né nessun altro, ma staremo a vedere...

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